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Francia: รจ no al Jobs Act, tanti italiani in piazza

La Loi Travail, il Jobs Act francese, ha scatenato da mesi le proteste di tanti giovani che con determinazione gridano il loro dissenso alla precarietร . Fra loro anche dei nostri connazionali.

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Franรงois Hollande e Myriam El Khomri, Ministro del Lavoro, fronteggiano da tempo ormai lโ€™opposizione degli studenti francesi e delle categorie di salariati insofferenti al progetto di legge Loi Travail. Per giovedรฌ 26 maggio รจ prevista la quinta manifestazione del mese maggio che si aggiunge alle decine dei mesi scorsi. Lo sciopero dei camionisti, una delle categorie piรน colpite, ha messo il paese in ginocchio: nella zona nord-ovest della Francia รจ quasi impossibile fare benzina, si parla quindi di una vera e propria crisi del carburante.

Ma cosa criticano i coetanei dโ€™Oltralpe? Ecco le critiche piรน forti alla Loi Travail, non tanto diversi dal nostrano Jobs Act:

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  • Lavorare di piรน per guadagnare meno: con questa riforma le aziende potranno imporre un allungamento delle ore settimanali di lavoro senza che esse siano pagate proporzionalmente. Gli stagisti di meno di 18 anni potranno lavorare fino a 10 ore al giorno.
  • I licenziamenti saranno possibili senza reali motivi economici.
  • Aumenta la disoccupazione: lavorando di piรน chi ha giร  un impiego, si ridurranno i posti disponibili per le nuove generazioni. Questo dato raggiunge quasi il 50% nei quartieri popolari.
  • La protesta verte polemicamente anche sul salario minimo che in Francia supera i 1300โ‚ฌ. Agli occhi di un altro cittadino europeo, il cui stato non prevede un salario minimo, ciรฒ perรฒ appare quasi un capriccio.

โ€œNรฉ la repressione, nรฉ la propaganda del governo ci faranno tirare indietro! Uniti dalla determinazione, otterremo che la legge sia ritrattata, costi quel che costi!โ€ tuonano i volantini distribuiti fuori dalle universitร  per coinvolgere piรน anime possibili in questa lotta alla precarietร .

Il mese di aprile ha visto la nascita del movimento sociale Nuit Debout (lett. Notte In piedi), evento che per tante sere ha raccolto agguerriti manifestanti nella zona di Republique, puntualmente dispersi dalle forza di polizia. Gli episodi di violenza sono stati innumerevoli da entrambe le parti: lacrimogeni e manganellate hanno risposto a spintoni e bombe carta.

In mezzo a questa Nuova Rivoluzione Francese, si trovano anche studenti stranieri. Chi per solidarietร , chi per condivisione di ideali o chi perchรฉ vorrebbe fare della Francia una nuova patria, in diversi si sono mescolati ai Parigini doc. Colpisce la storia di M., italiana, innamorata di un leader del movimento e che indossa una spilla speciale, un quadrettino rosso in stoffa, simbolo della battaglia alla Loi Travail.

โ€œSono andata incontro ai lacrimogeni e ho ricevuto una manganellata. Sono stata in questura dove sono stata registrata. Ci prendono e poi ci rilasciano a secondo dei casi; un mio amico รจ stato trattenuto perchรฉ gli hanno trovato addosso un coltellino svizzero. Ma non ci arrendiamo, i giovani hanno diritto a costruirsi un futuro!โ€ dichiara la ragazza.

In Italia sarebbe realizzabile una protesta cosรฌ duratura nel tempo?