Cucina - Studenti&Fornelli

STUDENTI&FORNELLI – Pancakes per una pausa studio golosa

12767722_10207589705054284_229884359_nPer fare una pausa dallo studio, ci vuole necessariamente una merenda golosa e sfiziosa, come i pancakes.

Questi dolci hanno origini antichissime che partono dall’Antica Grecia, arrivono nel Nord Europa e spopolano in tutto il mondo.  Pensiamo che già nella Roma imperiale si consumavano comunemente le Alita Dolcia, fatte con farina, latte, uova e spezie – un cibo da nobili o, almeno, riservato a coloro che potevano permettersi  questi ingredienti.

Nessun accento, almeno in questa fase, al lievito che sarà l’elemento caratteristico che differenzierà i pancakes europei da quelli americani, in cui invece si usa il lievito chimico. Questa ricetta oggi è costituita dagli stessi  ingredienti, semplici ma veramente nutrienti. Sono i condimenti a variare in base ai gusti e alla creatività di ciascuno: dai classici al miele, sciroppo d’acero, al burro e banane a fettine o ai frutti di bosco e zucchero a velo.  Quella che vi proponiamo oggi è una versione con Nutella e frutta fresca.

Ingredienti

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1 uovo

40 g di farina

100 g farina 00

100 ml latte

1 cucchiaino di lievito per dolci

Nutella

zucchero a velo

frutta (facoltativo)

burro q b

Procedimento 

Battere uovo e zucchero in una ciotola. Aggiungete la farina, il lievito e poi il latte. Mescolate il tutto in maniera uniforme. Prendete una padella antiaderente o, ancora meglio, una piastra apposita e ponetela sul fuoco dopo averla imburrata. Versate mezzo mestolo di composto facendo in modo che il pancake non risulti sottile come una crepes ma piuttosto spesso, ugualmente morbido. Farciteli con Nutella, marmellata, una qualunque crema spalmabile e decorate con frutta fresca come kiwi, fragole, pesche, pere… Buona merenda!

A proposito dell'autore

Maria Eleonora Palma

Autore - Sono nata il lontano 24 Novembre del 1993 a Vittoria, una piccola città in provincia di Ragusa. Mi divido tra Catania, dove frequento il primo anno della facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche, e la mia città natale che amo tanto e a cui sono legati ricordi, amicizie e impegni vari. Sono una persona piuttosto socievole e accogliente, amo fare nuove esperienze (per questo piuttosto spesso mi ritrovo in situazioni buffe e stravaganti, comunque… sorvoliamo la faccenda!). Mi piace molto scrivere, leggere libri di tutti i generi e sono da ormai 4 anni educatrice in ACR (Azione Cattolica Ragazzi). I bambini sono il mio piccolo laboratorio: mi piacerebbe in futuro lavorare con loro, e grazie a questa opportunità ho scoperto pian piano che i bambini non sono dei piccoli “mostriciattoli capricciosi”, anzi un continente di emozioni, pensieri e comportamenti da scoprire. E’ molto bello e gratificante lavorare e avere a che fare con loro, spesso sono più sensibile e profondi degli adulti. Mi piacciono gli animali, anche se per ragioni di spazio, non ne tengo alcuno a casa. L’ultimo libro che ho letto è Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, uno dei miei libri preferiti, riletto più volte, questa è la terza, e credo uno dei testi meglio riusciti sull’autismo infantile. Non appena riuscirò a ritagliarmi un po’ di tempo, vorrei iniziare un corso di fotografia. Quello che mi manca è la Reflex, ma questo non è un problema.