La piĆ¹ antica rappresentazione della NativitĆ si trova in SiciliaĀ ed ĆØ scolpita su un sarcofago.
Il 25 dicembre ĆØ ormai passato ed a casa ognuno di noi ha scoperto il GesĆ¹ bambino del proprio presepe.Ā Sin da piccoli realizziamo il presepe: questo ĆØ infatti un momento di comunione per la famiglia, una vera e propria tradizione (soprattutto in Italia) che ha radici antichissime. CosƬ antiche che, nemmeno a dirlo, il piĆ¹ antico presepio del mondo si trova in Sicilia, a Siracusa.
Il prezioso reperto ĆØ al centro del nuovo settore del museo archeologico regionale āPaolo Orsiā dedicato allāarte cristiana e prende il nome di Adelfia. Adelfia era la moglie del conte Valerio, sposa a cui il marito volle dedicare unāurna di marmo decorata da immagini del Vecchio e del Nuovo Testamento tra cui le prime scene della nascita di GesĆ¹.
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Il Sarcofago di Adelfia venne rinvenuto in un pomeriggio del luglio del 1872 da Francesco Cavallari allāinterno di un cubicolo delle Catacombe di San Giovanni. Siracusa ĆØ seconda solo a Roma per estensione dei suoi percorsi catacombali e conserva tracce della piĆ¹ antica devozione cristiana pochi metri sotto piazze e strade moderne: il Sarcofago ne ĆØ la testimonianza piĆ¹ preziosa!
A rendere unico questo reperto del IV secolo d.C. ĆØ la sua delicata decorazione tra cui spiccano le scene della NativitĆ . Nel Sarcofago di Adelfia in particolare ĆØ narrato il momento dellāAdorazione dei re Magi. I tre re indossano un copricapo sui loro lunghi capelli, una tunica e procedono verso destra recando i loro doni e protendendo le mani verso GesĆ¹. Una tettoia ricoperta da tegole e ceppi ripara il Messia in fasce, deposto in un cesto di vimini e scaldato dal fiato del bue e dellāasinello mentre Maria siede su una roccia.
L’opera come giĆ detto ĆØ conservata al museo Paolo Orsi dove per far meglio comprendere ai visitatori il valore iconografico del sarcofago, ĆØ stata ricreata la rotonda delle catacombe dove venne rinvenuto con alcuni pannelli descrittivi che raccontano la storia di questa testimonianza di fede e speranza nella vita eterna.
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