Attualità Università di Catania

UNICT – Servizi per gli studenti con dislessia e disturbi dell’apprendimento

dislessiaTutelare il diritto allo studio e al successo formativo degli studenti universitari con Dsa, affetti cioè da disturbi specifici di apprendimento. E’ per questa ragione che il Cinap, il centro servizi per la disabilità dell’Università di Catania, che da più di 15 anni si occupa di questa problematica, invita tutti gli iscritti dell’Ateneo con Dsa a partecipare all’incontro che si terrà martedì prossimo, 1° dicembre, alle 11, nella sede di via di Sangiuliano 259 (angolo piazza Manganelli), con la referente per il servizio Stefania Scaffidi e un testimonial dell’Associazione italiana Dislessia.

Lo spirito dell’incontro risponde infatti allo slogan “Essere dislessici non significa affatto non riuscire a realizzare i propri sogni”, come testimoniano le vite e i successi di personaggi dalle doti uniche e abilità eccezionali quali Leonardo, Albert Einstein, Pablo Picasso o John Lennon, tutti accomunati dalla dislessia, uno dei più comuni Dsa. È anche grazie a quella che sono riusciti a raggiungere straordinari traguardi: hanno compreso le loro particolari caratteristiche, superato gli ostacoli e messo in luce i loro talenti.

In questa logica, l’Ateneo interviene attraverso attività di formazione e aggiornamento per i docenti referenti per le disabilità e i Dsa di ogni dipartimento, la consulenza per tutti i docenti e gli studenti in occasione delle prove curriculari, l’accesso agli appelli straordinari per gli studenti con Dsa in corso, il supporto ai candidati e alle commissioni in occasione dei test di accesso ai corsi di studio dell’Università di Catania, e inoltre attraverso il tutorato didattico, il counseling orientativo, psicologico e sociale, la consulenza informatica e l’ausilioteca, tutti servizi offerti dal Cinap. Il centro mette inoltre a disposizione lo “Sportello Dsa” per famiglie e docenti degli istituti scolastici, servizi di Fda (formazione a distanza) per i docenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado e inoltre il coordinamento di tavoli tecnici provinciali e interprovinciali con il Policlinico, le Asl e gli enti territoriali.