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INTERVISTA ESCLUSIVA – Il catanese Davide Saitta convocato dall’Italia per la Volley World League

davide due

Ancora eccellenze catanesi nel mondo. Questa volta è il turno del giovane Davide Saitta, un ragazzo brillante con una grandissima carriera in Volley alle spalle. Davide è stato convocato per disputare la Volley World League a Rio. Un passo importantissimo per la sua carriera professionale.

La carriera di Davide Saitta inizia nel 2002 quando entra a far parte del Milvus Volley di Catania, in Serie C. Da allora, un susseguirsi di promozioni che lo hanno portato oggi a trasferirsi in Francia, per giocare nello Spacer’s Toulouse Volley, in Ligue A, campionato dove rimane anche nella stagione successiva ma con il Paris Volley.

Anni di duro lavoro, allenamento e costanza hanno portato oggi Davide al grande passo: la convocazione per la Volley World League a Rio. Si tratta di un’ importante manifestazione che si fa ogni anno tra le migliori formazioni del mondo, il cui  livello tecnico non ha nulla di che invidiare a un mondiale per le intensità delle partite, tutte di alto livello.

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Davide Saitta appena atterrato a Rio. Foto LiveUniCt
Davide Saitta appena atterrato a Rio. Foto LiveUniCt

Davide è appena atterrato a Rio e ha concesso un’intervista esclusiva a noi di LiveUniCt.

Cosa hai provato nel momento della chiamata?

La chiamata è stata una bomba a ciel sereno, si dice così.
Non me lo aspettavo minimamente. In effetti è scaturita da una situazione anomala, ma sono qui pronto a dare il massimo che posso dare per questa maglia che, anche se magari non da protagonista, vesto ormai da 12 anni tra giovanili e nazionale maggiore. Domenica sera ero dalla mia fidanzata a Brolo, per sistemare le ultime cose del matrimonio e farle una sorpresa. Tutto mi sarei aspettato tranne che scoprire da amici, la mattina alle 10:40, che sono stato convocato. A conferma di ciò, trovo le chiamate perse del team manager e un messaggio che dice “oggi alle 18 volo per Rio”. Ho realizzato solo da poche ore che sono realmente qui, tutto è un po’ surreale.

Quanta responsabilità ti senti addosso nel portare il buon nome dell’Italia all’estero?

Rappresentare l’Italia non è una responsabilità, per me è un onore e un piacere. Speriamo di tornare a casa con qualcosa tra le mani, di certo noi faremo tutto il possibile.

Quali sono i prossimi progetti per il futuro?

Prossimo progetto è il matrimonio mio e di Nicoletta che sarà tra appena una settimana. Sono davvero molto emozionato di iniziare questa nuova fase della mia vita insieme a lei.

Auguriamo al nostro concittadino un grandissimo in bocca al lupo per la gara e soprattutto congratulazioni per l’imminente matrimonio.

Grande Italia!

Un ringraziamento a Francesca Abate.

A proposito dell'autore

Serafina Adorno

Classe 1989. Dalle sabbie dorate agrigentine e dalla bianca scala dei turchi si è trasferita a Catania per intraprendere i suoi studi e iniziare a dare forma ai suoi sogni. Laureata in Lingue e letterature comparate, lavora nella comunicazione e nei Festival del cinema.