Attualità Scienze Politiche e Sociali Università di Catania

UNICT – Incontro con il direttore del Centro Televisivo Vaticano a Scienze Politiche

II Miêdzynarodowy Kongres Media Katolickie na Œwiecie i w Polsce La “comunicazione vicina” di Papa Francesco, incontro con il direttore del Centro Televisivo Vaticano

 Martedì 14 aprile alle 16, nell’aula magna del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania (via Vittorio Emanuele 49), monsignor Dario Edoardo Viganò, direttore del Centro Televisivo Vaticano, terrà una conversazione sul tema “Il Papa venuto da lontano e la Sua comunicazione vicina”.  L’incontro verrà introdotto dal direttore del dipartimento, prof. Giuseppe Barone.

 Dopo gli studi in Filosofia e Teologia a Milano, monsignor Viganò ha conseguito la Licenza e il Dottorato in Scienze della comunicazione presso l’Università Pontificia Salesiana. Dal 2013 è direttore del Centro Televisivo Vaticano (CTV). Professore ordinario di Teologia della comunicazione presso la Pontificia Università Lateranense, è stato Preside dell’Istituto pastorale Redemptor Hominis dal 2006 al 2012 e Direttore del Centro Lateranense Alti Studi (CLAS) fino al 2013.

Insegna Linguaggi e mercati dell’audiovisivo (Laurea Magistrale) presso il dipartimento di Scienze politiche dell’università LUISS “Guido Carli” di Roma (docente incaricato dal 2005), dove è membro del Comitato direttivo del Centro di ricerca Centre for Media and Communication Studies (CMCS) “Massimo Baldini”.

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“Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo (FEDS) e Direttore della «Rivista del Cinematografo» dal 2004 al 2013, è stato inoltre Presidente della Commissione Nazionale Valutazione Film (CNVF) della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) dal 2004 al 2013.

Consigliere di Amministrazione del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) dal 2008 al 2012, con delega alla Cineteca Nazionale e all’Editoria, è stato anche Membro della Sottocommissione per il Riconoscimento dell’Interesse Culturale (sezione Lungometraggio) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 2006 al 2011. È autore di numerosi studi dedicati all’analisi del rapporto tra i media e il mondo cattolico, con particolare attenzione al cinema.