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UNICT – Docenti arroganti con i ricorsisti. Tensione nelle aule di Medicina

24d767ce6c156eb07b1fc26c266211f5_XL“Siete delle merdacce”, di un benvenuto del genere i ragazzi neostudenti in Medicina vincitori di ricorso avrebbero di certo fatto a meno. Ed invece pare che i docenti nei loro confronti abbiano avuto sin dal loro primo giorno in aula atteggiamenti provocatori e discriminanti.

La segnalazione giunge da Giuseppe Campisi, coordinatore Udu, che nelle ultime settimane ha raccolto decine e decine di testimonianze. Nell’occhio del ciclone, come anticipato, alcuni professori impegnati nei corsi di Medicina e Chirurgia di Catania. Vittime delle discriminazioni, invece, i circa 500 vincitori di ricorso adesso colleghi dei vincitori di corcorso nazionale.

“I ragazzi subiscono costantemente pressioni e umiliazioni – denuncia Campisi – in aula gli allievi vengono distinti tra vincitori di concorso e vincitori di ricorso, abbiamo sollecitato spesso i vertici d’Ateneo al fine di garantire il giusto riconoscimento agli studenti subentrati, ma al momento nessuna risposta ottenuta”.

“Siete qui soltanto grazie alle parcelle pagate ai vostri avvocati“, illazioni belle e buone, tutto sarà da verificare in sede opportuna, certamente le decine e decine di segnalazioni pervenute insieme a qualche scatto rubato a lezione, porterebbero a pensare che tra i corridoi di Medicina ci sia qualcosa che non va.
“Attendiamo da mesi l’inizio dei corsi di recupero – prosegue il coordinatore – ma al momento nulla, così molti giovani sono impossibilitati ad assentarsi dalle lezioni per paura di non poter sostenere gli esami al primo appello utile”.

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Contattato da LiveSiciliaCatania il Rettore Giacomo Pignataro ha garantito l’avvio dei corsi di recupero per il mese di febbraio e sulla questione discriminazioni ha aggiunto: “verificheremo in modo da garantire atteggiamenti appropriati e diritti e doveri equi a tutti gli studenti”.