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Claudio Di Biagio presenta “Vittima degli Eventi” per UNICT

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Claudio Di Biagio, da youtuber a regista, presenta al Monastero dei Benedettini il suo ultimo lavoro. “Vittima degli Eventi” è il nome del nuovo cortometraggio su Dylan Dog.

Se c’è una cosa su questa terra che non si può dissimulare è il talento. Non tutti abbiamo gli stessi talenti e non tutti siamo capaci di interessarci ai talenti altrui abbastanza da rimanerne coinvolti ma, tutti, indistintamente, avvertiamo quando qualcuno sta esercitando queste sue capacità speciali. Queste abilità innate che, appunto, chiamiamo talento.

C’è chi ha il talento per la scrittura, chi per il disegno, qualcuno per la fisica, il canto o il marketing e sarebbe nostro dovere, in quanto giovani ancora capaci di sperare in un futuro, coltivare ognuna di queste qualità speciali, senza abbandonarla, facendoci sopraffare dalle esigenze della società odierna, improntata al conformismo.
Seppur i talenti rimangono identici nel tempo, cambiano i modi di coltivarli, esercitarli, portarli alla luce e valorizzarli, creandone una professione che possa remunerare il frutto del nostro lavoro. Una volta un talento per la regia avrebbe seguito strade diverse, esigenze diverse, studi e tempi che vengono oggi minimizzati dalla facilità con cui è possibile accedere alle informazioni; una volta non esisteva Youtube e condividere il proprio lavoro richiedeva uno sforzo ulteriore.

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Tutto questo per dire che giorno 18 novembre, nell’aula Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, non pensiamo di aver partecipato alla semplice proiezione di un mediometraggio basato sul celeberrimo personaggio di Dylan Dog, ma abbiamo passato una giornata in compagnia di un ragazzo che ha “il talento”.

Quello che lo ha portato a creare un corto di altissima qualità, nonostante il bassissimo budget a disposizione (e la prospettiva di non poterci guadagnare nulla perché i diritti del personaggio di Dylan non sono liberamente utilizzabili). Quello che lo ha portato a contattare attori di calibro, quali Alessandro Haber, Massimo Bonetti e la splendida Milena Vukotic, che ci ha regalato una performance strepitosa. Quello che lo ha portato ad affrontare un personaggio veramente complesso e ingombrante come Dylan senza attirarsi le ire dei fan e degli estimatori. Quello che lo ha portato a parlarci tre ore ininterrotte (in sala, altre quattro fuori) di questa sua fatica di cui va tanto fiero e che forse, le produzioni italiane, stanno lasciandosi sfuggire.

Il ragazzo di cui parliamo è il ventiseienne Claudio Di Biagio, noto al pubblico del web come Nonapritequestotubo anche se, oramai, l’etichetta di youtuber gli sta stretta e può fieramente indossare quella di regista, avendo firmato ben 8 lavori del genere.
Il cortometraggio presentato grazie alla collaborazione con l’associazione Mentelocale e al professore di Storia e Critica del Cinema Alessandro De Filippo, prende il nome di “Vittima degli Eventi” e, in 50 minuti, ci racconta un ipotetico “mistero” che Dylan si troverà a risolvere.

La sceneggiatura ha dovuto tener conto di tempi strettissimi e ha condensato una trama complessa che forse meritava più spazio per essere raccontata al meglio; nonostante questo il risultato, a detta della maggior parte dei fan del personaggio, è forse uno dei migliori lavori cinematografici di trasposizione di un personaggio così sfaccettato.

La regia riesce a tenere i naturali tempi del grande schermo senza perdere però di vista che si tratta dell’interpretazione di un fumetto, lavorando su inquadrature ricercate e mai scontate per raccontare sempre qualcosa in più di quello che sembra.

Gli effetti speciali sono riuscitissimi, l’audio in presa diretta di alta qualità e le gag tra Groucho e Dylan esilaranti.

Non ci si rende conto di come un lavoro di così alta qualità possa ancora essere “a spasso”, senza qualcuno che decida di crearne una serie! Siamo sicuri che il potenziale di questa serie non possa rivaleggiare con ben più note serie britanniche e americane? Noi no. Tra le tante domande poste a Claudio durante il question time, una è forse quella che ci lascia l’amaro in bocca, nonostante auguriamo a Claudio di poter scegliere il percorso che più possa realizzarlo. Alla domanda se vi fosse in cantiere il progetto di doppiare “Vittima degli Eventi” in inglese per poterlo proporre all’estero, sperando forse in un futuro non italiano, la risposta è stata “Si”.

Sperando di poter ospitare nel nostro ateneo ancora tanti talenti, ringraziamo l’associazione Mentelocale, Claudio, il fotografo Pietro Sidoti e il professor De Filippo.