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La nuova idea di Burger King: l’hamburger total black

giapp

Si sa che gli italiani sono i numeri uno in cucina, e quando si tratta di fare un figurone con primi, secondi e dolci, non ci batte proprio nessuno.
Un record in culinario però non ci potranno mai riconoscere, e forse nemmeno ci interessa… quello delle stranezze in cucina. Certo, tra zuppa di pipistrelli tipica di Cambogia ed Indonesia, carne di canguro made in Australia e Chapulines, ovvero grilli essiccati e fritti, from Mexico, è difficile stabilire a chi far aggiudicare il primo premio. Quello che sappiamo però, è che il Giappone merita sicuramente una menzione speciale in questa classifica, per aver ideato una pietanza che riesce a stravolgere completamente anche la semplicità del classico hamburger, vanto del Paese a stelle e strisce e ” specialità” di tutti i fast food.

Ma cosa bolle in pentola? O meglio, dato che di fast food si tratta, cos’è che questa volta i giapponesi serviranno sul vassoio?

Il suo nome è “Kuro Burger”, ed è un panino che, se non fosse per il colore insolito, non avrebbe nulla di sconvolgente. “Kuro” in linguaggio nipponico vuol dire infatti “nero”, ed è proprio questa la particolarità che incuriosisce: un hamburger “total black” sia nel pane, che nella salsa, che nel formaggio, ad eccezione della carne. L’effetto visivo non è sicuramente dei migliori, ed anzi, anche i più aperti alle novità culinarie, vedendo d’impatto questi strati di nero da cui emerge timidamente l’hamburger, potrebbero restare perplessi.

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Burger King assicura però la genuinità del prodotto e degli ingredienti, trattati tutti in maniera naturale e ci svela qualche retroscena della preparazione. L’effetto total black di panino e formaggio sono ottenuti infatti mettendo nell’impasto e nella lavorazione del carbone alimentare di bambù; la salsa invece si colora di nero grazie a del nero di seppia. Non c’è trucco, non c’è inganno, e il panino Kuro è servito!
Presente nelle due modalità di Kuro Pearl e Kuro Diamond (quest’ultimo con l’aggiunta di lattuga,cipolla e pomodoro nei loro colori naturali ), in Giappone è già un successo. Una trovata, che ha saputo dare ulteriore popolarità a Burger King , e che, tra la gente del Sol Levante ha registrato moltissimi incassi. Il panino dark resterà solo per poco a disposizione dei clienti giapponesi: è infatti in edizione limitata.

In Italia invece, difficilmente avremo l’occasione di ordinare un Kuro burger: si sa che noi italiani siamo “ attaccati alle tradizioni “ e che a quelle culinarie, lo siamo ancora di più…anche quando si tratta di andare al fast food. In realtà però, proprio noi siciliani non dovremmo stupirci più di tanto di mangiare una pietanza nera: altrimenti, che ne sarebbe degli spaghetti al nero di seppia, primo piatto di pesce, vanto della nostra tradizione?

 

A proposito dell'autore

Chiara Valenti

Chiara, 24 anni , studentessa di Giurisprudenza, si considera per il 70% catanese, ma per la restante parte spagnola, dopo aver vissuto per 5 mesi nella città di Zaragoza per il progetto Erasmus. Da sempre affascinata dal mondo dei libri e della scrittura, già dalla prima adolescenza si cimenta nella composizione di poesie e di un libro fantasy (lasciato incompiuto, spera di riuscire a terminarlo un giorno!). Oltre ai viaggi con la fantasia, adora quelli veri: un viaggio che le è rimasto nel cuore è sicuramente quello di studio per il progetto P.O.R. presso Il Cairo nel 2005. Oltre questo, ama sperimentare, mettersi alla prova in cucina e fotografare. Ritiene infatti che qualsiasi esperienza debba essere ricordata nel minimo dettaglio!