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Ecco come smascherare un bugiardo

pinocchio“Le bugie sono per natura così feconde, che una ne suole partorir cento”. Tuonava così Carlo Goldoni nel lontano 1750. Ma chi di noi non ha detto almeno una bugia nel corso della vita? Chi non ha avuto a che fare con un bugiardo patologico? Chi non ha mai avuto il piacere di ascoltare una bella bugia preconfezionata pur conoscendo già la verità?

Uno studio condotto nell’Università di Toronto ha evidenziato che dire bugie è sintomo di intelligenza, perché per raccontare il falso bisogna utilizzare dei processi cognitivi molto complessi. Dall’indagine è infatti emerso che alcuni bambini iniziano a dire bugie già a due anni, mentre a quattro anni le racconta il 90% di essi. Raccontare fandonie è un percorso naturale di crescita ma secondo lo studio è anche sinonimo di un grande potenziale intellettivo del bambino. Tralasciando i bimbi, come fare per scoprire un adulto grande e vaccinato che sta mentendo spudoratamente?

Secondo gli esperti di Reader’s Digest, questi sono i sette quesiti che dobbiamo porci per capire se il nostro interlocutore sta mentendo o no.

1. Com’è la persona che parla?  Il nervosismo, la tendenza a “mangiare” le parole e la velocità del discorso potrebbero essere sintomi di grandi bugie.

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2.Chi è il soggetto del discorso?  Di solito i bugiardi non parlano in prima persona, ma usano parole generiche o costrutti impersonali.

3.Il suo volto è espressivo? A volte una persona troppo sicura sta nascondendo qualcosa. Dietro una maschera inespressiva può celarsi una grossa bugia.

4.La persona sorride? Un sorriso tirato o forzato potrebbe essere un campanellino d’allarme, attenzione alle espressioni facciali.

5. Il linguaggio del corpo racconta la storia? Spesso chi mente non accompagna in modo corretto la narrazione con i gesti.

6.La persona si comporta in modo strano? Gli sbalzi d’umore, secondo gli esperti, evidenziare una bugia. Attenzionate dunque il tono di voce. Secondo lo studio, chi mente lo alza all’improvviso.

7.La domanda è semplice o imbarazzante? Distogliere lo sguardo dopo una domanda imbarazzante è normale, ma quando una persona evita di guardare negli occhi il suo interlocutore è perché ha qualcosa da nascondere.

Ecco sette validi consigli per provare a smascherare chi sta cercando di mentirci. Ma si sa, esistono veri e propri professionisti del “mestiere”. I consigli che avete appena letto sono validissimi, ma riusciranno a battere anni e anni di esperienza dei “pinocchio” che ci circondano?

 

Fonte: www.benesserevillage.it

A proposito dell'autore

Giuseppe Palazzolo

Giuseppe Palazzolo è nato a Catania nel 1993. Nel Febbraio 2012, ottiene il primo premio, per la “miglior ricostruzione storica”, al III Concorso a tema indetto dalla sezione di Giarre (Ct) del Comitato “10 Febbraio”. Dopo aver conseguito la maturità scientifica, dall’A.A. 2012/2013 è ammesso al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Catania. Appassionato di politica, lettura e scrittura, collabora con LiveUniCt.com.