Attualità Università di Catania

E.R.S.U.- Tagli sulle spese: nessun esonero del 100% delle tasse per alcuni studenti assegnatari e idonei

MORTE-DIRITTO-ALLO-STUDIONell’Ateneo di Catania i colpi di scena non mancano mai: questa volta il protagonista è il bando per l’assegnazione delle borse di studio, che è stato modificato di recente e non all’inizio dell’anno accademico, per via dei tagli sulle spese. Vittime di questa nuova beffa sono stati 15 studenti fuoricorso, risultati idonei o assegnatari, che non potranno più usufruire dell’esonero effettivo del 100% dei contributi, ma «Secondo quanto previsto dal DCPM 9/4/2001, gli studenti “assegnatari” o “idonei non assegnatari” di borsa parziale Ersu per l’a.a. 2013/14 hanno diritto all’esonero totale dal pagamento della tassa di iscrizione e all’esonero parziale dal pagamento dei contributi, pari alla metà degli importi dovuti. Pertanto, dal 1° aprile 2014, nella sezione personale del Portale studenti, sarà visualizzabile l’importo relativo alla seconda rata, la cui scadenza per il pagamento è fissata 15 aprile 2014 senza alcun onere aggiuntivo di mora».

Ecco come si è espresso Marco De Lutiis, senatore accademico, su Livesicilia.it, rispetto alla storia delle borse di studio: «L’Ateneo fa dietrofront dopo aver approvato e quindi giudicato legittimo un decreto rettorale (n°1937 del maggio 2013) in cui si lanciava un’offerta formativa sul caso. Questa offerta formativa prevedeva determinati diritti su cui gli studenti hanno fatto affidamento, partecipando diligentemente ad un concorso pubblico ed ottenendo in modo trasparente lo status di idoneo o assegnatario di borsa di studio. I latini dicevano pacta sunt servanda e la Costituzione sancisce il diritto allo studio come solenne garanzia a tutela dei meno abbienti e dei più deboli, affinchè raggiungano i più alti livelli d’istruzione».

La risposta dell’Ateneo non tarda ad arrivare, così giustifica l’accaduto il prof. Giuseppe Compagnini: «La delibera è passata attraverso il Consiglio d’Amministrazione, ma con l’approvazione di vari rappresentanti degli studenti. I rappresentanti hanno gradito quindi la normativa ed espresso soddisfazione in merito, per queste ragioni non capisco adesso il loro risentimento, si tratta pur sempre di una boccata d’ossigeno».

Dapprima i fuoricorso sono rimasti esclusi dal concorso per l’assegnazione delle borse di studio, si è cercato di rimediare proponendo una graduatoria a parte, e adesso? Anche gli idonei o assegnatari resteranno ancora un po’ “affamati”, nonostante le necessità economiche, chiaramente testimoniate dall’esito delle graduatorie.

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A proposito dell'autore

Alessia Costanzo

Laureata in Filologia moderna, attualmente è direttrice responsabile della testata giornalistica LiveUnict e lavora come copywriter. Dopo aver scoperto il Content marketing, la sua passione per la comunicazione si è trasformata, legandosi ai Social media, alla SEO e al Copywriting.