Il poeta bolognese Roberto Roversi ha pubblicato una sua raccolta di poesie, intitolandola Libri e contro il tarlo inimico. Quel tarlo che oggi sembra esser diventato il prezzo e fa sì che il libro venga dimenticato a lungo nello scaffale di una libreria. L’editoria è in crisi e le vendite dei libri in calo, ma grazie al web e agli eBook la lettura non si è arrestata. Negli anni, infatti, è diminuito sempre più il numero di coloro che acquistano libri o giornali creando un quadro desolante per il mercato dell’editoria.
Per far fronte a questo problema il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo ha comunicato che, per favorire la diffusione della lettura, il Consiglio dei ministri ha varato una norma che prevede che ogni cittadino possa avvalersi di una detrazione fiscale del 19% delle spese sostenute nel corso dell’anno per l’acquisto di libri muniti di codice ISBN, per un importo massimo di 2000 €, di cui 1000 € per i testi scolastici e universitari e 1000 € per tutte le altre pubblicazioni. L’iniziativa, insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, sarà valida per il prossimo triennio e prevede una detrazione per tutti coloro che saranno muniti di una idonea documentazione fiscale. La norma vale solo per i libri cartacei e non per gli eBook, secondo quanto comunicato dal giornalista del Il Sole 2 Ore, Simone Spetia, che ha rivolto la domanda al Ministero dello Sviluppo Economico.
La misura è stata accolta favorevolmente, poiché rappresenta un incentivo per migliorare un settore che da anni è considerato in crisi. Molti dati, tra cui quelli Nielsen, riportano un calo del 6,5% del valore complessivo del mercato rispetto allo scorso 2012. Ad essere colpite sono soprattutto le piccole librerie, che non appartengono a grandi catene. Il varo della norma è stato presentato dal ministro Massimo Bray: “Questa iniziativa ha un importante valore storico e simbolico che insieme al Piano della lettura si inserisce in un progetto strategico di diffusione dei libri, fondamentale per la formazione dei cittadini e per il rilancio della cultura”.
Se portata a compimento la misura sarà veramente importante per la promozione non solo della lettura, ma anche della cultura in Italia.