Altro

I Diari di Carrie da “Sex and The City”. Serie tv: recensione e anticipazioni

anna-sophia-robb-the-carrie-diaries-carrie-bradshaw-tv-series-800x533

Serie televisive e film al cinema non sono bastati a saziare la fame da parte dei fan desiderosi di condividere le  avventure della beniamina Carrie Bradshaw  e di i Diari di Carrie.

Ai tempi di Sex and The City, serie cult degli anni 90, Carrie, scrittrice di successo, condivideva la sua tormentata storia d’amore con Mr Big, con le sue amiche, Miranda, Charlotte, Samantha e i suoi lettori, tra un evento glamour e un cosmopolitan.

Le vicissitudini delle quattro amiche, il linguaggio schietto con cui si parla di sessualità, la frenesia e la vivacità di New York rendono Sex and The City una delle serie televisive più amate, tanto da conquistare anche le giovani generazioni.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

E soprattutto a queste sembra rivolto la serie I diari di Carrie, basato sull’omonimo romanzo di Candace Bunshnell, già scrittrice di Sex and The City, trasmessa dal network The CW.

La serie i diari di Carrie racconta la storia di Carrie: riassunto puntate

 La serie I diari di Carrie racconta la storia di Carrie, prima del “sex” e del “city” cosi come recita l’introduzione degli episodi, quando era ancora una liceale del Connecticut, alle prese con i primi amori, con i compiti, e con un grave lutto per la perdita della mamma. Proprio per soccorrere Carrie in questo momento difficile il padre le propone uno stage in uno studio legale a New York, ma il destino condurrà l’adolescente ad incontrare una fotografa di moda che le aprirà le porte del mondo che Carrie amerà per tutta la sua vita, quello della moda, della scrittura, della mondanità di New York.

Il telefilm ha deluso le aspettative di quanti si aspettavano di vedere una nuova serie di Sex and the City, in realtà è un prodotto del tutto nuovo, che racconta una storia diversa da quella ben nota, ed è in quest’ottica che deve essere giudicata. I diari di Carrie racconta la storia di una ragazza alla ricerca della propria strada e della propria identità, ricorrendo a tematiche e registri più leggeri rispetto a Sex and the City ed è pertanto destinato ad un target di età inferiore rispetto a quello della famosa serie, ma concede ai nostalgici un piacevole tuffo nei colorati anni 80, quando andavano di moda gli scaldamuscoli e i colori fluo.

La prima puntata di I Diari di Carrie: Carrie dopo la morte della madre deve affrontare, insieme alla sorella minore e ribelle Dorrit, il rientro a scuola. Qui viene presentato il suo mondo, i suoi amici Walt,Maggie e Mouse, la sua rivale in amore Donna Ladonna, e il nuovo arrivato, il bellissimo Sebastian.Ben presto si scopre che tra Carrie e Sebastian c’era stata un bacio. Come nei migliori teen drama la storia d’amore dei protagonisti è ostacolata, soprattutto nel secondo episodio dove il padre si oppone alla storia della figlia, per il passato scolastico burrascoso del giovane Sebastian. La mancata fiducia del padre, porta Carrie a nascondere al premuroso genitore la sua nuova vita a New York come collaboratrice della prestigiosa rivista Interviw magazine fino a quando viene scoperta.

La puntata pilota di I Diari di Carrie è andata in onda il 14 gennaio negli State sul canale The CW, mentre in Italia solo a giugno 2013 è prevista la messa in onda su Mya,sebbene già in rete circolino episodi in streaming. Riuscirà la giovane Carrie ad affascinare i tanti cuori innamorati delle quattro ragazze di New York? Ai telespettatori l’ardua sentenza.

A proposito dell'autore

Rosa Rita Bellia

Studentessa presso la Facoltà di Farmacia di Catania, laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. Appassionata lettrice, dedico parte del mio tempo libero a scrivere, tratto di cinema, libri e attualità, i miei principali interessi. Quando posso vado a teatro e partecipo alle mostre e gli eventi culturali della mia città. Per non annoiarmi troppo seguo anche la moda e il design. Credo nella libera informazione come fondamento saldo della democrazia, ho fiducia nel progresso e nella tecnologia se visti come strumenti per la promozione culturale.